Nuovi voucher formativi per disoccupati

Nuovi voucher formativi per disoccupati


I disoccupati possono partecipare gratuitamente ai corsi grazie ai voucher individuali

AGGORNAMENTO, febbraio 2024: al momento le risorse sono esaurite in tutte le province, pertanto non è più possibile presentare domanda.
Con il Decreto 717 del 19/09/2023 la Regione Toscana ha approvato il finanziamento di nuovi voucher formativi individuali nell’ambito del Patto per il Lavoro.

Destinatari dei voucher

I voucher sono destinati a tutte le persone disoccupate che siano iscritte e abbiano stipulato il Patto di servizio/lavoro con un Centro per l’impiego. Anche i lavoratori in Cassa integrazione guadagni in deroga per eccezionali cause di crisi aziendale e riorganizzazione possono fare richiesta di voucher. La Regione Toscana ha attivato numerose proposte formative finanziate all’interno del progetto GOL. Il Centro per l’Impiego orienterà le persone interessate verso la proposta formativa più accessibile. Pertanto è necessario recarsi al Centro per l’Impiego del proprio territorio per stipulare il Patto di servizio/lavoro prima di procedere con la domanda.

QUALI CORSI SONO FINANZIABILI

Il percorso formativo dovrà essere scelto esclusivamente tra quelli del Catalogo degli enti formativi istituito dalla Regione Toscana. Tutti i corsi riconosciuti di Kleis Formazione rientrano nel Catalogo, pertanto tutti i corsi sono completamente finanziabili. Il corso di formazione scelto potrà partire dal giorno successivo alla presentazione della domanda e entro i 6 mesi successivi.

I principali corsi di Qualifica e di Certificazione delle competenze finanziabili

In ambito socio-sanitario:

In ambito contabile e amministrativo:

In ambito turistico:

Altri settori specifici:

COME EFFETTUARE LA DOMANDA

È possibile procedere da subito con le domande che vengono presentate “a sportello”, quindi vengono approvate in base all’ordine di ricezione. La domanda viene presentata online, con una marca da bollo da 16€, accedendo con SPID o con carta sanitaria attiva (con codice PIN). La segreteria di Kleis Formazione è a disposizione per assistere le persone interessate nella procedura.
Contatta la segreteria e fissa un appuntamento: info@kleisformazione.it; tel: 0583058431

Scopri come fare per prendere l’abilitazione nazionale di Tatuatore

La body art è la tua passione? Vuoi diventare tatuatore, ma non hai il diploma? I requisiti di accesso al corso di qualifica implicano il diploma di scuola secondaria superiore, ma c’è una soluzione.

La formazione professionale in italia

La formazione professionale in Italia è competenza delle Regioni. Questo significa che per accedere a una stessa professione possano esserci modalità diverse tra una regione e l’altra. Questa assurdità burocratica, di cui abbiamo già parlato altrove (Titoli nazionali, formazione regionale: la giungla burocratica), crea molti problemi, ma offre anche alcune opportunità.

I percorsi formativi per diventare tatuatore sono tra i più diversificati nelle diverse regioni. Ci sono regioni in cui la figura non è proprio presa in considerazione. Altre regioni hanno corsi molto brevi e altre ancora hanno adesso corsi di oltre mille ore, che si sviluppano in due anni.

La Qualifica di tatuatore in Toscana

In Regione Toscana il corso di qualifica è di 600 ore complessive, comprende un’ampia parte teorica, molti laboratori di disegno e di tatuaggio e un lungo tirocinio. Con la qualifica presa in Toscana è possibile lavorare in tutta Italia.

Per accedere al corso occorre aver conseguito alternativamente:

  • Diploma di istruzione di secondo ciclo
  • Qualifica professionale di secondo livello
  • Diploma di scuola secondaria di primo ciclo ed esperienza lavorativa biennale

Queste indicazioni sono contenute nella legge regionale n. 28 del 2004 e nel regolamento di attuazione, il decreto del presidente della giunta regionale 2 ottobre 2007, n. 47/R. “Regolamento di attuazione della legge regionale 31 maggio 2004, n. 28 (Disciplina delle attività di estetica e di tatuaggio e piercing)”.

Molte persone vorrebbero prendere la qualifica di tatuatore, ma non sono diplomate. Come possono fare?

Conseguire un diploma da adulti è molto faticoso e richiede anni di impegno, ma “sfruttando” quelle differenze tra regioni anche chi non ha un diploma potrà accedere al corso in tempi relativamente brevi.

Se infatti qualcuno ha una qualifica valida in altre regioni, allora può accedere al corso in Toscana (anche senza diploma).

Ecco la soluzione 

Chi non ha il diploma può quindi frequentare un corso che abilita alla professione in altre regioni. Ci sono regioni nelle quali i corsi sono molto brevi, come l’Emilia Romagna, dove è sufficiente frequentare un corso igienico-sanitario di poche ore (li eroga l’AUSL in molte città), oppure la Liguria, dove il corso è di circa 100 ore. Questi corsi permettono di esercitare la professione di tatuatore solo in quelle specifiche regioni, ma una volta conseguita quell’attestazione, è possibile iscriversi al corso di qualifica in Toscana anche senza il diploma, come integrazione alla qualifica.

Questi corsi in Emilia e il Liguria sono proposti in più edizioni ogni anno da enti diversi, spesso anche con frequenza online.

La validità nazionale

Il Corso di Tatuatore della Regione Toscana, essendo più lungo e articolato, è riconosciuto e abilita all’esercizio della professione su tutto il territorio nazionale.

Chi volesse altre indicazioni la segreteria di Kleis Formazione è a disposizione per un orientamento individuale: 0583 058431
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Ecco le video-testimonianze di chi ha appena ottenuto la Qualifica di Tatuatore

Si sono concluse due edizioni del Corso per Tatuatore, e i partecipanti della terza edizione sono impegnati nell’attività di tirocinio per diventare tatuatori.
Abbiamo sempre detto che il tatuatore è soprattutto un artista, e la creatività non si esaurisce di certo in una qualifica.
Il corso è un passaggio fondamentale per apprendere le nozioni di sicurezza e igiene che permettono di operare con professionalità, è anche un’occasione per incontrare tatuatori e apprendere da loro consigli e metodi per migliorarsi sempre. Il corso tuttavia è solo l’inizio di un percorso artistico che si svilupperà soprattutto con la pratica e la manualità. La padronanza tecnica degli strumenti apre nuove opportunità creative ed espressive. Nello stage i nostri corsisti possono cominciare questo percorso, scoprendo talvolta qualcosa di se stessi e di questo infinito mondo della body-art. Condividiamo di seguito le esperienze di alcuni corsisti, che possono offrire spunti interessanti a chi si affaccia a questa professione.
Nella prima edizione Maria ha svolto il tirocinio presso NOA INK, dove poi ha proseguito la collaborazione.
 
Nella seconda edizione invece si è qualificata Viviana, che ha appena iniziato un viaggio di scoperta. Le piacciono il dotwork e il blackwork, ma anche i colori. Nel video alcuni piccoli esempi dei suoi lavori.
   
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