Formazione per Apprendisti in FAD Sincrona
Cosa dice la circolare nr 2 del 2022 dell’Ispettorato del lavoro
Il 2020 è stato un anno di grandi cambiamenti in molti settori. Il periodo pandemico ha imposto un’accelerazione importante anche alla formazione, che da allora si svolge spesso online.
Ne abbiamo parlato in molte occasioni:
Il ritorno alla formazione in aula
Non fermatevi, formatevi
La FAD nell’Apprendistato
Anche la formazione per gli apprendisti è cambiata di conseguenza, con l’opportunità di svolgere la formazione sincrona online.
Fortunatamente il periodo pandemico è passato e una delle poche cose positive che ha lasciato è stata proprio l’evoluzione di una nuova cultura del lavoro e della formazione.
“Ho una call” è diventata un modo di dire comune per una riunione online, come pure una lezione in collegamento.
Per quel che concerne la formazione riconosciuta e quella obbligatoria ci sono tuttavia indicazioni molto chiare. La circolare nr 2 del 2022 dell’Ispettorato del Lavoro specifica che la formazione a distanza (FAD) è possibile soltanto in modalità sincrona.
La Circolare in particolare recita: “Si ritiene ammissibile, per la componente formativa di base e trasversale, ricorrere alla modalità di formazione e-learning, laddove per “e-learning” si intende una specifica ed evoluta forma di FAD consistente in un modello di formazione in remoto caratterizzato da forme di interattività a distanza tra i discenti e i docenti e/o gli e-tutor e/o altri discenti, in modalità sincrona.”
La nostra proposta formativa
La proposta formativa di Kleis Formazione è quindi stata aggiornata sulla base di queste specifiche indicazioni, con lezioni che possono svolgersi in presenza o in modalità sincrona online.
C’è inoltre da sottolineare che, soprattutto per quanto riguarda le competenze trasversali, il passaggio delle competenze è veicolato in modo più efficace tramite l’incontro con i professionisti e l’interazione tra persone.
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Tanti vantaggi, nessuno svantaggio
Secondo quanto riportato da ANSA e da un’indagine di Confartigianato, i contratti di apprendistato professionalizzante, dopo una leggera flessione, sono tornati ad aumentare nel 2017 e nel 2018, anno in cui si sono registrati 283.030 nuovi contratti. Questo perché il contratto di apprendistato continua ad essere una formula molto vantaggiosa sia per il lavoratore che per l’azienda. Si tratta di un contratto a tempo indeterminato che, in una prima fase, prevede un percorso formativo obbligatorio da accompagnare all’attività lavorativa, e al termine del quale il lavoratore può ottenere una qualifica professionale. Una volta ottenuta la qualifica il contratto rientra nell’ordinaria casistica del rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato. Al contempo questa formula è molto positiva per le aziende perché consente loro di formare le risorse di cui hanno bisogno, usufruendo per i primi anni (da 3 a 5) di una serie di sgravi contributivi. Nonostante questo molti consulenti del lavoro tendono a sconsigliare ai propri clienti l’impiego di questa tipologia contrattuale. Perché? Perché gli obblighi connessi agli sgravi fiscali sono stringenti, ed espongono l’azienda a multe molto salate nel caso di inadempimenti accertati. Quali sono le caratteristiche del contratto di apprendistato? La caratteristica essenziale del rapporto di apprendistato è l’obbligo, da parte del datore di lavoro, di provvedere all’insegnamento necessario al conseguimento di una determinata qualifica. La causa del contratto consiste, dunque, nello scambio dell’addestramento professionale con la prestazione di lavoro; per questo la contrattuale ricade nella categoria dei così detti contratti a causa mista. Per questo motivo, durante il periodo di formazione, il contratto è disciplinato da regole speciali, mentre al termine di tale periodo, se non viene disdettato dal datore di lavoro, il rapporto prosegue come un normale rapporto di lavoro a tempo indeterminato ed è soggetto alla disciplina ordinaria. Questi i principi generali del contratto:- divieto di retribuzione a cottimo;
- il lavoratore può essere inquadrato fino a due livelli inferiori rispetto a quello previsto dalla qualifica oggetto della formazione, e di stabilire la retribuzione dell’apprendista in misura percentuale all’anzianità di servizio;
- deve essere incaricato un tutor aziendale;
- riconoscimento, sulla base dei risultati conseguiti nel percorso di formazione esterna e interna alla impresa, della qualificazione professionale;
- possibilità di prolungare il periodo di apprendistato in caso di malattia, infortunio o altra causa di sospensione involontaria del lavoro, di durata superiore a trenta giorni.
- per la qualifica e per il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica superiore
- professionalizzante
- di alta formazione e ricerca
-
per la riqualificazione dei lavoratori in mobilità espulsi dai processi produttivi (trasversale)
- di 6 mesi se l’apprendista è in possesso di un titolo di studio post-obbligo attinente alla qualifica da raggiungere;
- di 12 mesi se l’apprendista è in possesso di una laurea attinente alla qualifica da raggiungere.
- 120 ore: per chi ha solo la licenza di scuola secondaria di primo grado;
- 80 ore: per chi ha solo un diploma di scuola secondaria di secondo grado;
- 40 ore: per gli apprendisti laureati.
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Se hai partita iva o eserciti in forma associata puoi ottenere i voucher
Destinatari del bando
I voucher sono riservati a chi è in possesso di partita Iva e a chi esercita l’attività in forma associata o societaria in Toscana. Questi ultimi devono essere iscritti a un albo professionale, a un’associazione professionale riconosciuta dalla Regione o essere iscritti alla gestione separata dell’Inps.TIPOLOGIA DI CORSI AMMESSI
I corsi devono essere erogati da: Agenzie formative riconosciute dalla Regione, Ordini o Collegi professionali, Scuole di Specializzazione riconosciute dal MIUR o Università. È ammesso ogni tipo di contenuto coerente con l’aggiornamento professionale del richiedente.MODALITÀ DI RICHIESTA
È possibile procedere da subito con la presentazione delle domande online.GLI IMPORTI FINANZIATI
I voucher rimborseranno 26,78€ per ogni ora effettiva di formazione svolta, per un importo massimo di 3.000€.I punteggi per la graduatoria
Oltre alle caratteristiche per l’ammissibilità, le domande presentate saranno valutate con un punteggio da zero a 60 punti in base al progetto formativo. Tipologia dei corsi, 0-25 punti attribuiti secondo i seguenti criteri:- Master di specializzazione o corsi di alta formazione: 25 punti
- Riconosciuti dalla Regione Toscana o da altre Regioni: 15 punti
- Erogati da ordini/collegi/associazioni: 15 punti
- Non ricompresi ai precedenti punti: 5 punti
LA PROPOSTA DI KLEIS FORMAZIONE
Si tratta di un’ottima occasione per tutti i professionisti che vogliano allargare i propri ambiti di competenza o piuttosto aggiornare e raffinare le proprie conoscenze di settore. In questo senso l’agenzia è disponibile per rispondere a ogni bisogno formativo.Corsi correlati
Aumentate le aliquote fino al 70% per i progetti avviati entro dicembre 2022
Il Decreto Legge 50/2022 (“Decreto Aiuti”) ha esteso le aliquote del credito di imposta per la Formazione 4.0. L’agevolazione era stata introdotta già con la legge di Bilancio 2018 e in seguito prorogata sino al 2022. Questo ultimo decreto introduce importanti novità, vediamo quali.Di cosa si tratta?
È un’agevolazione per la formazione del personale dipendente delle aziende italiane, volta in particolare a sostenere lo sviluppo delle competenze tecnologiche e digitali.quali sono i termini?
Il Decreto 50/2022 conferma la possibilità del credito di imposta per tutte le attività confermate entro il 31/12/2022 (con il pagamento almeno del 20% dell’importo) e svolte entro il 30/06/2023.le ALIQUOTE PREVISTE DAL CREDITO DI IMPOSTA
Le aliquote, incrementate con il decreto 50/2022, sono le seguenti:- 70% delle spese per le piccole imprese (con massimo importo annuale di 300.000 euro)
- 50% delle spese per le medie imprese (con massimo importo annuale di 250.000 euro)
- 30% delle spese per le grandi imprese (con massimo importo annuale di 250.000 euro)
le condizioni
- Possono richiedere il credito d’imposta tutte le imprese residenti nel territorio italiano
- L’azienda dovrà essere in possesso della certificazione contabile dei costi sostenuti ed essere in linea con DURC e DVR
- La formazione deve essere erogata o internamente (un dipendente qualificato forma altri colleghi) oppure esternamente, da un’agenzia accreditata, da un’università, da soggetti accreditati presso i fondi interprofessionali o da un ITS
- Le attività formative dovranno riguardare i temi riportati al punto successivo
i CONTENUTI DELLA FORMAZIONE 4.0
I temi dei corsi possono riguardare sostanzialmente qualsiasi attività gestionale o produttiva che implichi l’utilizzo di software o tecnologie innovative. In particolare:- big data e analisi dei dati
- cloud e fog computing
- cyber-security
- simulazione e sistemi cyber-fisici
- prototipazione rapida
- sistemi di visualizzazione, realtà virtuale e realtà aumentata
- robotica avanzata e collaborativa
- interfaccia uomo macchina
- manifattura additiva (o stampa tridimensionale)
- internet delle cose e delle macchine
- integrazione digitale dei processi aziendali
le spese ammissibili
Il credito di imposta non riguarda soltanto i costi diretti di formazione, ma anche altre voci.- Sono ammessi i costi di esercizio relativi ai “partecipanti alla formazione direttamente connessi al progetto di formazione, quali le spese di viaggio, i materiali e le forniture con attinenza diretta al progetto, l’ammortamento degli strumenti e delle attrezzature per la quota da riferire al loro uso esclusivo per il progetto di formazione.”
- Sono escluse le spese di alloggio, ad eccezione delle spese di alloggio minime necessarie per i partecipanti che sono lavoratori con disabilità
- Anche i costi dei servizi di consulenza connessi al progetto di formazione sono ammessi
- Le spese di personale relative ai partecipanti alla formazione e le spese generali indirette (spese amministrative, locazione, spese generali) sono ammesse per le ore durante le quali i partecipanti hanno seguito la formazione.
- Qualora la formazione sia interna sono ammessi anche i costi relativi ai formatori.
COME SI OTTIENE?
Il credito deve essere indicato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta in cui sono state sostenute le spese. Il credito è utilizzabile in compensazione dal periodo d’imposta successivo a quello di sostenimento delle spese ammissibili, presentando il modello F24. Le imprese richiedenti devono redigere e conservare:- Una relazione che illustri le modalità organizzative e i contenuti delle attività di formazione svolte;
- L’ulteriore documentazione contabile e amministrativa idonea a dimostrare la corretta applicazione del beneficio, anche in funzione del rispetto dei limiti e delle condizioni posti dalla disciplina comunitaria in materia;
- I registri nominativi di svolgimento delle attività formative sottoscritti dal personale discente e dal soggetto formatore esterno all’impresa.
gli aggiornamenti
Un decreto di prossima emanazione definirà le modalità di certificazione dei risultati relativi all’acquisizione o al consolidamento delle competenze acquisite con i corsi e dei soggetti erogatori. Visita la pagina del Ministero dedicata a questo tema. In Gazzetta Ufficiale il Decreto 50/2022, agli articoli 21 e 22L’offerta di kleis per la formazione 4.0
Corso di Web Marketing per le PMI Corsi di contabilità per la gestione delle PMICorsi correlati
Formarsi gratuitamente con i contributi del 2020
La Regione Toscana ha approvato un nuovo piano di voucher per la formazione gratuita di imprenditori e liberi professionisti. A breve sarà possibile presentare la domanda tramite il portale online.a chi sono rivolti questi VOUCHER FORMATIVI INDIVIDUALI?
Rientrano nei destinatari tutte le seguenti categorie di lavoratori:- imprenditori
- amministratori unici
- componenti di consigli di amministrazione
- soci di cooperative o di aziende aventi comunque una sede nella Regione Toscana
- liberi professionisti con o senza P.IVA, iscritti a ordini e collegi professionali, ad associazioni professionali o alla Gestione Separata dell’INPS come liberi professionisti senza cassa.
Quali sono gli importi finanziabili?
L’importo massimo riconoscibile per ogni voucher è di:- 2.500 € per imprenditori e coadiuvanti;
- 2.000 € per il liberi professionisti;
Quale tipologia di corsi è finanziabile?
La tipologia di corsi finanziabili è stata ristretta alle tematiche riguardanti l’industria 4.0, quindi in particolare tutto quello che riguarda la digitalizzazione, il risparmio energetico e l’evoluzione dei sistemi gestionali. I corsi devono essere progettati ed erogati da un’agenzia formativa accreditata. Per questo è possibile frequentare in particolare i nostri corsi di Web Marketing, accedendo al rimborso totale. Con un’ampia rete di professionisti e collaboratori potremo rispondere anche ai bisogni formativi e di aggiornamento più specifici. QUAL’È IL TERMINE DELLA DOMANDA? Le domande vengono valutate con scadenze bimestrali, la prima è quella del 15 settembre 2020. Quindi: PRIMA SI FA LA DOMANDA PIÙ SARÀ PROBABILE ACCEDERE AL VOUCHERQUANDO DEVE AVVENIRE LA FORMAZIONE?
I corsi devono cominciare entro i sei mesi dalla presentazione della domanda. Quindi è possibile presentare subito la domanda e programmare la frequenza anche a partire da ottobre 2020. Qui puoi trovare il testo della deliberazione 209 della Regione Toscana.Scegli il percorso formativo e il Fondo Europeo lo finanzia
AGGIORNAMENTO: il bando è ancora aperto, leggi qui le novità. Sembra un sogno ma è realtà! L’occasione per ampliare le tue conoscenze e accrescere il know-how accumulato fino ad oggi, grazie ai VOUCHER della Regione Toscana. Come accedere a questa bellissima opportunità? Kleis Formazione è a tua disposizione per seguire passo dopo passo l’invio di tutta la documentazione necessaria. Non dovrai preoccuparti di nessuna procedura, né di fare file interminabili a sportelli di enti o istituzioni. Scegli il corso che ti interessa, oppure richiedine uno progettato apposta per te, al resto pensiamo noi! L’obiettivo del Fondo Sociale Europeo è proprio questo: offrire nuove prospettive, nuove possibilità. OGGI NON HAI TEMPO PER LA FORMAZIONE? Richiedi il corso oggi e lo fai quando vuoi tu! Ci sono sei mesi di tempo per dare il via all’attività formativa, ma è importante affrettarsi con la domanda, perché i fondi sono a sportello fino ad esaurimento risorse. La scadenza per presentare la domanda è il il 30 Aprile 2019, non lasciarti scappare questa occasione! Ma a chi sono rivolti esattamente questi VOUCHER FORMATIVI INDIVIDUALI? Rientrano nei destinatari tutte le seguenti categorie di lavoratori:- imprenditori
- amministratori unici
- componenti di consigli di amministrazione
- soci di cooperative o di aziende aventi comunque una sede nella Regione Toscana
- liberi professionisti con o senza P.IVA, iscritti a ordini e collegi professionali, ad associazioni professionali o alla Gestione Separata dell’INPS come liberi professionisti senza cassa.
Tutti i voucher per la formazione con i bandi della Regione Toscana
AGGIORNAMENTO: il bando è ancora aperto, leggi qui tutte le novità! Vuoi aggiornarti sul tuo settore professionale? Vuoi acquisire nuove competenze per offrire nuovi servizi ai tuoi clienti? Senti il bisogno di potenziare le tue skills? Oggi la Regione Toscana, attraverso il Fondo Sociale Europeo, offre molte opportunità per finanziare la formazione. Abbiamo già parlato del bando rivolto a inoccupati e disoccupati, che è stato rinnovato e velocizzato nei tempi di valutazione. Ci sono bandi dedicati ad altre categorie, e molte caratteristiche sono comuni. Tutti prevedono la presentazione della domanda tramite sistema informatico al quale è possibile accedere con il sistema SPID o con la carta nazionale dei servizi (ovvero la tessera sanitaria attivata con codice PIN). Tutti i bandi finanziano corsi che abbiano inizio dopo la data di presentazione della domanda. Non tutti hanno a disposizione il lettore per la tessera sanitaria, e talvolta la compilazione della domanda può essere complicata, per questo Kleis Formazione può supportarti nella presentazione. Puoi fissare un appuntamento e portare quanto necessario per la pratica, ovvero:- la tessera sanitaria attiva (puoi richiedere il codice PIN in qualsiasi farmacia)
- una marca da bollo da 16,00 €
- un documento d’identità in corso di validità
- Domanda di candidatura con marca da bollo (Allegato 1)
- Scheda dettaglio percorso formativo (Allegato 2)
- Dichiarazione aiuti regime de minims (Allegato 3)
- Atto unilaterale di impegno (Allegato 4)
- Domanda di candidatura con marca da bollo (Allegato 1)
- Scheda dettaglio percorso formativo (Allegato 2)
- Dichiarazione aiuti regime de minims (Allegato 3)
- Atto unilaterale di impegno (Allegato 4)
- Domanda di finanziamento corredata di marca da bollo (Allegato 2)
- Atto unilaterale di impegno (Allegato 3)
- Domanda di candidatura (allegato 1)
- Scheda dettaglio percorso formativo (allegato 2)
- Atto unilaterale di impegno (allegato 3)
- Dichiarazione soggetto erogatore (allegato 4)