Novità importanti alla nuova legge per le Guide Turistiche.

La legge 56, approvata il 29 aprile 2024 e dedicata a “disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)”, introduce con l’articolo 17-bis modifiche rilevanti alla legge 190, approvata a dicembre 2023, che disciplina la Professione di Guida Turistica.

Tutti i passaggi precedenti dell’iter legislativo:

La Commissione Europea era intervenuta per segnalare alcuni punti della legge in contrasto con i principi comunitari, per questo alcune delle novità introdotte cambiano radicalmente l’impostazione della legge, specialmente per quanto riguarda l’accesso alla professione.

Novità sull’accesso alla professione:

  • Sarà possibile accedere all’esame anche con un diploma di scuola secondaria superiore.
  • La conoscenza delle lingue straniere non è più un requisito necessario per l’accesso all’esame, ma sarà oggetto di verifica nell’esame stesso.
  • La suddetta verifica non sarà necessaria per coloro che hanno conseguito un titolo di studio all’estero.

Ricordiamo che la legge 190 stabilisce che l’accesso alla professione avviene tramite superamento di un esame nazionale indetto con cadenza annuale (qui ulteriori dettagli).

Novità per le Guide Turistiche abilitate in altri paesi UE, SEE o in Svizzera:

  • Per le Guide Turistiche già abilitate in altri paesi dell’UE non sarà più obbligatoria la formazione integrativa, che sarà valutata necessaria dal Ministero del Turismo solo per casi specifici.
  • La suddetta formazione integrativa potrà svolgersi con un tirocinio o con il superamento di una prova attitudinale in lingua italiana, indetta dal Ministero del Turismo e consistente in una prova scritta e una orale.
  • Il tirocinio avrà una durata massima (e non minima) di 24 mesi.
  • La dichiarazione preventiva del soggetto che intende svolgere la professione in Italia dovrà essere inviata all’atto della prima prestazione in via telematica al Ministero del turismo, e avrà una durata di dodici mesi. 

Altre novità sulla nuova legge per le Guide Turistiche

  • Non è più obbligatoria la copertura assicurativa per la responsabilità civile della guida turistica.
  • L’iscrizione all’Elenco Nazionale delle Guide Turistiche sarà aggiornato con la data dell’ultimo adempimento all’obbligo di aggiornamento professionale.
  • Sono state tolte le misure interdittive all’esercizio della professione per coloro che non avranno assolto all’obbligo di aggiornamento.
  • Viene specificato che anche le agenzie di viaggio, tour operator e ogni altro intermediario di servizi turistici dovrà indicare il numero di iscrizione presente nell’elenco nazionale della guida turistica che presta la propria attività, anche attraverso piattaforme digitali.

Considerazioni

Queste novità, che allargano notevolmente la platea delle persone che potranno esercitare la professione, susciteranno certamente ulteriori polemiche da parte delle associazioni di categoria. C’è da dire che i due requisiti di accesso (titolo di studio e conoscenza della lingua straniera) modificati sono stati di fatto riportati a quelli che da sempre sono stati applicati a tutte le guide turistiche in Italia e in Europa.

Le prossime tappe

A questo punto, sciolti i nodi critici sollevati dall’Unione Europea, non ci sono ostacoli all’attuazione della legge, che dovrà essere sviluppata con un apposito decreto attuativo entro il mese di giugno 2024. Ci aspettiamo che il decreto definisca soprattutto le modalità e i contenuti dell’esame nazionale.

Per poter leggere le modifiche in modo organico mettiamo a disposizione il testo della legge 190 con l’evidenza degli aggiornamenti.

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