Ecco il bando del primo esame nazionale di Guida Turistica: le iscrizioni scadono il 27 febbraio
Come anticipato dal Ministro è stato appena pubblicato il bando del primo esame nazionale per guida turistica (scaricalo qui).
Il bando conferma tutte le informazioni già riportate nel decreto 88 del 26 giugno 2024, e riportate qui. Vediamole nel dettaglio.
Iscrizione
La domanda di ammissione avviene tramite il portale inPA, accedendo all’area riservata con le modalità ormai consuete per l’identità digitale: SPID, CIE o CNS.
La quota di partecipazione è di 10€.
Il termine ultimo per presentare la domanda è il 27 febbraio 2025.
Requisiti di accesso
Per accedere all’esame sarà sufficiente un diploma di scuola secondaria superiore.
La domanda di partecipazione comporta una serie di dichiarazioni (diritti civili, maggiore età) per il cui dettaglio rimandiamo al bando stesso.
La conoscenza della lingua straniera NON deve essere certificata in ingresso ma deve essere dimostrata in sede d’esame.
Materie d’esame
Il Bando conferma le materie d’esame già indicate nel decreto:
- Storia dell’arte
- Geografia
- Storia
- Archeologia
- Diritto del turismo
- Accessibilità e inclusività dell’offerta turistica
- Disciplina dei beni culturali e del paesaggio
A queste materie si aggiunge la lingua straniera scelta dal candidato al momento della presentazione della domanda che sarà valutata sia nella prova orale che in quella pratica.
La conoscenza dovrà essere in un grado non inferiore al livello di competenza B2.
Il dettaglio del programma sarà specificato entro i 40 giorni precedenti alla data della prima prova.
Prove d’esame
Sono previste tre prove d’esame.
La prima prova è quella scritta, che prevede 90 minuti di tempo per rispondere a 80 domande a risposta multipla. Ogni domanda avrà quindi un valore di 0,5 punti per un massimo di 40. La risposta mancata varrà 0 punti e quella errata -0,25. La prova si riterrà superata con un punteggio minimo di 25.
Lo svolgimento della prova scritta avverrà tramite l’uso di strumenti informatici e digitali che saranno messi a disposizione dei partecipanti.
La seconda prova è la prova orale, alla quale si accede solo se nella prima prova si è ottenuto un punteggio uguale o superiore a 25. È in questa prova che, oltre alla trattazione orale delle materie d’esame, viene verificato anche il livello di almeno una lingua straniera.
La terza prova è quella tecnico-pratica, che consiste nella simulazione di una visita guidata in lingua italiana e straniera su una destinazione estratta a sorte. Si accede a questa prova solo ottenendo un punteggio uguale o superiore a 25 nella prova orale.
Una considerazione: il numero di partecipanti
In una intervista il Ministro prevede un numero superiore ai 4.000 partecipanti a questa prima edizione dell’esame. Secondo una nostra valutazione i numeri saranno di molto superiori. Si devono infatti tenere presenti alcuni fattori:
- l’accesso alla professione è bloccato da 7 anni
- i requisiti di accesso sono stati progressivamente abbassati, e oggi consentiranno a una platea molto ampia di tentare l’esame
Non ci stupiremmo pertanto se il numero dei partecipanti superasse quota 10.000.
I tempi di svolgimento dell’esame
Il bando specifica che la Commissione dovrà pubblicare il programma di dettaglio per la prova scritta 40 giorni prima della prova stessa (quindi non prima della metà di marzo, ma probabilmente in aprile).
La data e il luogo di svolgimento della seconda e della terza prova saranno comunicati con 20 giorni di anticipo, insieme all’elenco dei contesti dei beni culturali, artistici, archeologici e del paesaggio che saranno oggetto d’esame.
La cadenza annuale dell’esame nazionale
Anche nell’ultima intervista il Ministro ha ribadito l’impegno a svolgere l’esame nazionale con cadenza annuale.
Come prepararsi
Le materie d’esame sono particolarmente estese, pertanto è necessario valutare bene la formazione pregressa di ogni candidato per concentrare la preparazione sui temi sui quali si è più deboli.
Anche se non è un requisito di accesso, la conoscenza della lingua è indispensabile.
La nostra proposta formativa
I nostri corsi in diretta online sono strutturati per moduli che corrispondono alle diverse materie d’esame, pertanto si può valutare la frequenza anche di una sola tematica.
Per chi volesse partecipare alla prima sessione del nuovo esame, visti i tempi ormai ristretti, non resta che seguire una preparazione individuale, magari con il sostegno di materiale didattico e fad asincrona.
Per chi invece volesse intraprendere un percorso di preparazione completo, che consenta di assorbire i contenuti in diversi mesi, per partecipare alla seconda sessione d’esame, rimandiamo alla programmazione delle prossime edizioni in questa pagina.
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