Giugno 2021: si è conclusa la prima edizione del corso con la qualifica di 14 nuove guide ambientali!

Il 29 giugno si è conclusa, con l’esame finale, la prima edizione del corso per guida ambientale. Le lezioni erano cominciate a settembre 2020, quando tutti speravamo che la situazione pandemica potesse restare sotto controllo. Invece dopo poche settimane sono tornate le restrizioni, ma questo non ha impedito lo svolgimento del percorso formativo. Le lezioni teoriche si sono svolte su ZOOM, con sessioni simultanee online per due sere a settimana, mentre il sabato il gruppo si spostava in varie zone del nord della Toscana, per le lezioni in esterna.
Quando finalmente abbiamo incontrato di nuovo i partecipanti in sede, di persona, ci siamo trovati davanti dei professionisti.
Dopo tante ore di studio e di pratica ognuno aveva sviluppato una propria consapevolezza del ruolo. Soprattutto questa, insieme alle tante informazioni apprese, è emersa in sede di esame.

L’esame

Il primo giorno si è tenuta la prova pratica in esterna, che la commissione ha scelto di svolgere a San Lorenzo a Vaccoli. Nel pomeriggio il gruppo è rientrato in aula per la prova scritta. Nel secondo giorno d’esame invece si sono svolte le prove orali, cominciando dall’illustrazione della tesina che ogni partecipante aveva compilato. Si tratta di lavori molto variegati, per lo più incentrati su un itinerario, ma anche su aspetti specifici di una materia (botanica, geologia etc..). Siamo certi che il materiale preparato, in molti casi, potrà essere di supporto alle prime attività professionali delle nuove guide. Riportiamo a titolo di esempio i lavori di chi, oltre a una presentazione cartacea, ha preparato anche un supporto online. Stefano Franceschi e Massimiliano Morelli hanno presentato il progetto molto accurato di un’escursione all’acquedotto di Colognole, con la divertente formulazione anche del logo di una possibile futura associazione: Cacciucco Trek. Ce ne parlano nel video: Laura Trambusti ha composto un lavoro di approfondimento sulla zona dei Monti della Calvana, situati tra l’Appennino pratese e il Mugello. La pagina web MyCalvana, ricca di foto e di contenuti, illustra il territorio in modo molto efficace e organico. Silvia Paolucci ha descritto un percorso  ad anello tra il Bosco delle Fate del Monte Penna e il Santuario del Monte della Verna. Al termine della lunga esposizione (la commissione era molto interessata!) Silvia ci ha raccontato direttamente la sua esperienza: Tutti i partecipanti al corso si sono qualificati e ora stanno sbrigando le pratiche per avviare la professione. Questo periodo complicato offre anche molte opportunità, soprattutto per chi si rivolge al turismo ambientale e di prossimità.
Ci complimentiamo ancora con tutte le nuove guide ambientali e li ringraziamo per la bella esperienza formativa che hanno condiviso con noi.
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