Professione Accompagnatore turistico: il settore crocieristico, uno dei più attivi in Toscana

Di Matteo Pieri A giugno sono stato con la famiglia in crociera in Norvegia. Non mi definirei proprio un “tipo da crociera”, ma ho due figli, una di dodici anni e uno di tre, e la crociera sembrava la soluzione migliore per vedere molto evitando di guidare continuamente. Infatti in una sola settimana abbiamo visto Bergen, Eidfjord, Kristiansand, Oslo e Copenaghen. Certo, sono state soste di una sola giornata, ma ci hanno permesso di scoprire un sacco di cose. Inutile dire che a bordo tutto era molto comodo e piacevole. Alcuni momenti dello staff della crociera: Navigando in mezzo a quei mari mi sono trovato spesso a riflettere sulla vita a bordo, sui numeri di quell’enormità in movimento, i consumi e la logistica. Poi scendevamo e, per chi partecipava a tour organizzati, c’era l’accompagnatore turistico del luogo che invitava i passeggeri sul pullman. Erano professionisti norvegesi, svedesi, polacchi, spagnoli e italiani. Tutti parlavano benissimo sia l’italiano che l’inglese e così, con un sorriso sempre pronto, riuscivano a condurre piacevolmente centinaia di persone.
È un bel lavoro. Un lavoro di certo faticoso, ma che permette di incontrare persone di tutto il mondo, vedere bei posti e conoscere storie interessanti.

L’ACCOMPAGNATORE TURISTICO E I CROCERISTI

Nei gruppi ci sono le famiglie, le persone anziane e i giovani, ognuno col proprio ritmo e le proprie esigenze. Spesso sono gruppi eterogenei anche per nazionalità, e l’accompagnatore turistico deve condurli facendo rispettare i tempi con gentilezza. L’accompagnatore fornisce le informazioni essenziali, sia dal punto di vista organizzativo che culturale, racconta episodi e risponde alle curiosità dei turisti. Servono molta pazienza, molta curiosità e una grande capacità di affrontare e risolvere prontamente i problemi. Ecco come funziona una crociera, ho pensato, come le tante crociere che approdano sulla costa tirrenica e che trovano l’accoglienza degli accompagnatori turistici toscani e laziali, quelli che si formano presso la nostra agenzia formativa. La crociera permette di scoprire posti nei quali magari un turista può tornare per più giorni, proprio come io voglio tornare a Copenaghen.

Il settore croceristico in toscana

I numeri sono impressionanti, e la crescita dopo il periodo pandemico è ripresa con grande rapidità. Solo a Livorno, nel 2022, si sono registrati oltre 400mila passeggeri, +676,9% rispetto all’anno precedente (leggi l’approfondimento). Vuol dire migliaia di tour da gestire, migliaia di professionisti qualificati da impiegare contemporaneamente ogni giorno per una stagione che si allunga. Ed eccoli i croceristi del Mediterraneo che approdano a Livorno per partire alla volta di Pisa, di Lucca e di Firenze. È così che cominciano a lavorare molti nuovi Accompagnatori come Francesco, che ci ha mandato questo micro-reportage dei suoi primi tour, oppure Caterina, che lavoro con le crociere di Civitavecchia. La giornata di Francesco, nuovo Accompagnatore Turistico: Il racconto di Caterina, nuova Accompagnatrice Turistica: